Dziwisz e Drazek, Buzzonetti, Comastri
In occasione del decennale della scomparsa di Giovanni Paolo II
Giovanni Paolo II ha commosso il mondo con la sua sofferenza. Fedele alla promessa fatta al cardinal Wyszynski al momento dell’elezione, aveva guidato la Chiesa e i cristiani nel terzo
millennio. Di più, con il suo esempio e la sua parola era diventato un testimone della pace per i credenti di altre religioni e per gli uomini di buona volontà. Questa fecondità evangelica si nutriva della grande partecipazione al dolore. Nell’infanzia perse i genitori; la gioventù fu segnata dall’esperienza della guerra e della persecuzione nazista; seguirono le restrizioni del regime comunista. Da Papa ci furono l’attentato, il Parkinson e i numerosi ricoveri al Gemelli. Uomo di dolori, Wojtyla ebbe sempre un’attenzione costante ai malati e ai sofferenti che percepivano di trovare ascolto e comprensione nel suo cuore. Nel volume, monsignor Dziwisz, per lungo tempo segretario particolare del Papa, e Czeslaw Drazek, incaricato dell’edizione polacca de “L’Osservatore Romano”, parlano della concezione della sofferenza nel magistero e nella vita di Giovanni Paolo II.
Il professor Renato Buzzonetti, medico personale del Papa, descrive per la prima volta i principali interventi chirurgici e le cure mediche cui fu sottoposto Giovanni Paolo fino agli ultimi giorni di vita.
Infine il cardinale Angelo Comastri narra le fasi di quell’incredibile pellegrinaggio di fedeli e di gente proveniente da ogni parte del mondo per portare l’ultimo saluto al Papa.
Un libro avvincente per rivivere una storia di gratitudine e amore.